Wednesday, December 30, 2009

well, she's gone / Andata

About 10 days she is gone.
I feel ok. It's allright. Marco loves it and will love it.
So it's ok.
I am just happy she went to the right person.
As I promised, the day she left, I took some pics.
To offer a digital tribute to my beloved car, I think it's ok if I post here some, like for her staying here in my own space forever.
Then I promise. I'll be back to two wheels business!
Sono già passati circa 10 giorni.
Sto bene, va tutto bene, Marco ama ed amerà la 75.
Quidi va bene così
Sono semplicemente felicissimo che è andata alla persona giusta.
Il giorno della consegna, come promesso, ho scattato delle foto.
Per offrirle un tributo digitale, mi sembra una buona idea caricarne un po' qui, come per farla rimanere nel mio spazio, benchè virtuale, per sempre.
Dopo, lo prometto, tornerò ad argomenti motociclistici....
















And, the new proud owner:E, infine, il nuovo mitico proprietario:





Friday, December 18, 2009

Today / Oggi

Well, today the car leaves me.
I will take some last pics before it goes....
Beh, oggi è il giorno che consengo la 75.
Farò delle foto prima che se ne vada.

Wednesday, December 16, 2009

It Hurts / Fa male

I've always been a motorcycle guy.
Since I was a kid, I remember, my love was for 2 wheels. At school I wanted to become a design engineer to design motorcycles.
My dream has always been, and still is, the Dakar race on a bike, which is the supreme expression of challenging your own limits on a internal combustion vehicle.
But two wheels haven't been the sole passion.
I always loved cars as well. Not as much as I love motorcycles, but I always loved sport cars, I love driving (and actually I drive and drove much more than what I ride and rode).
10 years ago, in 1999, after having owned few rusty junks or "take me A to B" craps, I made one of my dreams come true:
Sono sempre stato un amante delle moto.
Fin da piccolo, ricordo, il mio amore era per le due ruote. A scuola volevo diventare un designer di moto.
Il mio sogno è sempre stato, e lo è ancora, la Dakar in moto, in quanto ritengo sia la suprema espressione di sfida dei propri limiti alla guida di un mezzo con propulsore a combustione interna.
Ma le moto non sono state la mia unica passione.
Ho sempre amato anche le macchine. Non tanto quanto amo le moto, ma ho sempre adorato le auto sportive. Amo guidare (e lo faccio più che andare in moto...).
10 anni fa, nel 1999, dopo aver avuto un po di rottami e mezzi di trasporto, ho realizzato il mio sogno:






10 years of love. Of detailed maintenance. Of parts seeking. Of junkyards sessions to find parts to save for a future need.
10 years of club meetings, races, trackdays, travels.
10 years of memories. Sensations. Pleasure.
10 years of meeting wonderful people, some still reading me, some no more (RIP Zack my beloved and great friend, I must say thank you to this car if I met you).
I can remember every single travel. Every single drift. I can remember where every single part I stored came from, and how I tracked it down.

10 anni di amore. Di manutenzione dettagliata. Di ricerca ricambi. Di visite ai demolitori per metter da parte i pezzi.
10 anni di raduni, gare, pista, viaggi.
10 anni di ricordi. Di sensazioni. Di piacere.
10 anni incontrando grandi personaggi, alcuni che ancora mi leggono, altri non più (Riposa in pace Zack, mio grande amico diventato tale grazie a questa macchina!)
Ricordo ogni singolo viaggio. Ogni derapata. Posso dirvi l'origine di ogni singolo ricambio che ho messo da parte, e come l'ho trovato.






For reasons I won't explain. And for a decision I took that is now taken and won't change, this car is up for sale.
Easy. Found the buyer (a lovely kid, with a true passion, fueled by a father who's a piston head as well), got the right money, papers signed, deal done.
Sure.
But I am not selling the car to "buyer" for "money".
I am getting a little refund for almost one third of my life of passion.
I know I decided to sell it, and the reasons I do it are due to me and what I do.
But this doesn't mean it doesn't hurt. And a lot.
It's such a terrible job to pack all the parts I sell togheter, getting the car ready for this friday, when it goes to her new place.
It hurts too much. I see my life like a tape rolling fast in front of my eyes. I see I thought I'd have owned it forever, and probably I realize for the first time that nothing is forever...
Even if I knew it, it's still hard to face it.
Life's a bitch, isn't it?
I know you think it's just a car.
But if you're reading me you're either someone with my same passion, or someone who pretend to be a friend of mine. Either way you must understand me. If not go reading my happy motorcycle trips postings, you'll love 'em. Enjoy the pics.
My car has a name, like all my vehicles: Petete. She is a '87 Alfa Romeo 75 1.8ie Turbo Intercooler.
The only reason I didn't call off the deal is I see this little kid (he's 19) with so much love and passion and desire for this car... that I almost see myself 10 years ago. I just cannot break his dream. He wants it, he loves it.
Time to move on.
He'll become a man. I a wiser man. Both we had and will have the pleasure to feel the passion, which is a gift not common to many.
Keep drifting my babe. You're not just a car. You're something that's simply alive.
Yours forever.
TS
Per motivi che non spiego. E per una decisione che ho preso (e che non cambio) questa macchina è in vendita.
Facile. Trovato il compratore (un simpatico ragazzo, con una vera passione, alimentata da un genitore amante delle auto d'epoca), impostato il giusto prezzo, carte firmate, affare fatto.
Certamente.
Ma non sto vendendo una macchina a un "compratore" in cambio di "soldi".
Sto ricevendo un rimborso per circa un terzo della mia vita di passione.
Lo so che ho deciso io di venderla, e che le ragioni alle radici della decisione sono comunque merito o causa mia e di quello che faccio.
Ma questo non significa non faccia male. Molto male.
E' un lavoro cosi' triste quello di preparare la macchina per venerdì e di preparare i pezzi da consegnare.
Fa troppo male. Vedo la mia vita come una pellicola che scorre rapida davanti ai miei occhi. Pensavo l'avrei tenuta per sempre, e forse mi accorgo per la prima volta che nulla è per sempre...
Anche se comunque lo sapevo, è duro da digerire.
Vita di merda, è?
Lo so pensate è solo una macchina.
Ma se mi leggete, o siete gente con la mia passione, o siete gente che in qualche modo mi è amica. In entrambi i casi mi dovete capire. Se non mi capite andate a leggervi dei miei giri in moto, vi piacerà. Belle foto.
La mia auto, come tutti i miei mezzi, ha un nome: Petete. E' una Alfa Romeo 75 1.8ie Turbo Intercooler del 1987.
La sola ragione per la quale non mi sono chiamato fuori dall'affare è che questo ragazzino (19 anni) ha una grande passione e desidera moltissimo questa macchina.... quasi mi vedo io 10 anni fa. Mai potrei infrangere il suo sogno. La vuole, l'adora.
Tempo di cambiare, di andare avanti.
Lui sarà più uomo, io più saggio. Entrambi avremo avuto l'onore di sentire la passione, dono non comune a tutti.
Continua a derapare, a stampare il tuo pilota al sedile quanto la turbina entra. Non sei solo una macchina. Sei qualcosa di vivo.
Per sempre
TS




Thursday, November 19, 2009

a Little Trouble / Problema ad una pedana

I see people complaining for my lack of posting. Sorry again. I am way too busy, I admit, I shouldn't keep a blog if I've no time for it, but I still do :-)

On October 3rd 2009 I was up for a serious ride. I wanted to reach the Stelvio Pass before seasonal closing. Weather was perfect....
This is one of the higher ones, you can see the web cam scrolling down this page, on the right, so it's one of the earliest getting closed in winter and one of the latest being open in spring.
Ofcourse, I wouldn't take any shortcut over there, so my plan was something like climbing the mountains right here (Altipiano di Asiago) and hence work my way west to reach the pass.
Something like 50km from home, I was approaching a left corner... I shifted my weight... and .... boooooooooo.... no engine, no power. Fuck!
It turned out that my left rearset broke and it hit the side stand, whose switch managed to kill my engine.
I don't know how I could ride back on the sole gear I could use (3rd), but I made it back to my friend's workshop. We replaced coupla bolts and I was ready to ride again.
But it was already 10:30am. Too late for Stelvio. Way too late.
So I decided to change route.
La gente si lamenta perchè non posto. Mi dispiace. Ma sono troppo impegnato, e, lo ammetto, non dovrei tenere un blog se non ho tempo per gestirlo, ma chi se ne frega.... :-)

Il 3 ottobre 2009 volevo farmi un bel giro. L'idea era raggiungere lo Stelvio prima della chiusura stagionale. Il tempo era perfetto...
Questo passo è tra i più alti, lo potete vedere in webcam in basso a destra su questa pagina, ed essendo tanto alto è anche uno dei primi a chiudere d'inverno e un degli ultimi ad aprire in primavera.
Naturalmente io non vado per scorciatoie tipo autostrada, così pianifico di scalare l'Altipiano di Asiago e da li puntare ad ovest per raggiungere in qualche modo il passo.
A circa 50km da casa, stavo per affrontare una bella curva a sinistra, sposto il peso.... e ..... buuuuuuuuuuu.... niente motore, niente spinta. Cazzo!
Praticamente uno dei prigionieri che tiene su la staffa della pedana si è rotto, facendo girare in basso il gruppo pedana la quale ha spinto sul cavalletto il quale ha fatto spegnere il motore.
Chiaro no? :)
Insomma, tra una bestemmia e l'altra infilo, a mano, la terza marcia e inverto la rotta. Povera frizione.
In qualche modo arrivo dal mio amico meccanico... e li cambiamo i prigionieri, togliendo anche il pezzo rimasto infilato dentro sul filetto.
Ero pronto a ripartire.
Ma erano già le 10:30.... troppo tardi per lo Stelvio... così decido di cambiare giro.




Visualizzazione ingrandita della mappa



So this is was the sequence:
  • Scale primolano
  • and up the old SS50
  • Up to Perer and all the way across a little pass till
  • Castel tesino
  • Then: Passo Brocon
  • Passo Gobbera
  • Passo Duran,
  • Passo Staulanza,
  • Passo Giau, from west to east
  • Passo Falzarego, from east to west
  • Passo Staulanza, again, opposite way
  • Longarone
  • Up to Vajont Dam (great road)
  • then back to Longarone and down all the way home

Riassumendo:
  • Scale primolano
  • su per la vecchia SS50
  • Su fino a Perer, scavalcando un piccolo passo fino a...
  • Castel Tesino
  • Poi: Passo Brocon
  • Passo Gobbera
  • Passo Duran,
  • Passo Staulanza,
  • Passo Giau, da ovest a est
  • Passo Falzarego, da est a ovest
  • Passo Staulanza, di nuovo, senso inverso
  • Longarone
  • Su fino alla diga del Vajont (Strada da urlo)
  • poi ritorno a Longarone, e già fino a casa



A pleasant day.
I rode some 450km.
I had few stops.... the longest up on Giau Pass.... mostly to enjoy the early autumn sun, which was fantastic up there:

Una bella giornata
Un giro da 450km.
Mi sono fermato un po' di volte, la sosta più lunga sul Passo Giua, godendomi il sole autunnale, che, lassù, era fantastico:










Friday, October 16, 2009

Will you forgive me? / Mi perdonerete?

It's such a shame. More than one month without a post...
I apologize. Been just busy, and when I had free time, well, guess, I rode.

So where did we start from?
Well, last time I left you telling you didn't see me, and I was rambling about some 666 & 999 stuff.
It happened on September 8th 09, just one day before 9/9/9.
In 2006, June 6th, we did the 666 ride that was about meeting somewhere near Vipiteno and then abusing the nearby Pennes Pass.
It just sounded too phunny to meet on that day's nemesis... the 9.9.9.
So we met somewhere near Bressanone, with the aim to climb PLOSE...
Ofcourse to get there it's all about drawing the right route.... and from there there's enough of twisties to blast togheter.
The funnny part is that we left from two opposite places and that, w/o any real arrangment we met EXACTELY on the same road, opposite ways, just meters away from the Plose climb.
Also the fact that both of us were using titanium injected knee sliders was a pretty cool thing that set up the idea of what we were about to: pure blast :-) and pure mindless fun.
Che vergogna! Più di un mese senza un'articolo!
Chiedo venia. Sono stato occupato, e quando ho avuto tempo libero... beh... come potete immaginare, sono andato in moto.

Da dove iniziamo?
L'ultima volta vi ho lasciato dicendo che non mi avevate visto, vaneggiando a proposito di 666 e 999.

Era l'8 settembre 2009. Un giorno prima del 9/9/9.
Nel 2006, il 6 giugno, ci incontrammo dalle parti di Vipiteno per una tirata su e giù il Pennes.
Era semplicemente troppo figo ripetere la cosa con la nemesi del 666, ovvero il 999.
Quindi ci siamo incontrati dalle parti di Bressanone, con l'idea di salire sul Plose...
Naturalmente per arrivare da quelle parti ci sono molte possibili strade divertenti... basta trovare quella giusta. Poi dal Plose, l'idea era di fare un'altro bel po' di curve assieme (cosa che poi abbiamo fatto....)
Bello il fatto che ci siamo incontrati esattamente dove volevamo, arrivando dai due lati opposti senza un particolare scheduling o organizzazione. Praticamente a fiuto :)
Entrambi eravamo con saponette al titanio, e già questo era la base per capire l'atmosfera della giornata: manetta aperta e stupidità totale.




To get up there to Plose I decided to do the following route:
  • Feltre-Agordo-Alleghe
  • Passo Falzarego from west side
  • Passo Valparola
  • Val Badia, San Martino in Badia
  • Passo Erbe (which belonged to CdT 2008!!!)
  • and finally PLOSE.

On Plose we had good food ...
Per arrivare al punto d'incontro ho deciso per la seguente opzione:
  • Feltre-Agordo-Alleghe
  • Passo Falzarego from west side
  • Passo Valparola
  • Val Badia, San Martino in Badia
  • Passo Erbe (which belonged to CdT 2008!!!)
  • and finally PLOSE.


Sul Plose il piacevole ristorante ci ha .... beh.. ristorato per bene...









We relaxed and had a laugh... or two...

Ci siamo rilassati... e ci siamo fatti due ... o più ...risate










We rode down to Bressanone, and we leaded to Bolzano, but skipping main road... using this beautiful country road where at on point there was barely wideness for a single car...
Lovely place... ending with what I can describe like a racetrack legalized down to road conditions.
Sparks from knees baby
Giù fino a Bressanone, e poi via verso Bolzano, però usando questa piccola strada... che a volte era appena sufficiente per una sola auto (ed era a doppio senso!!).
Un posto fantastico che finisce in una strada che non è altro che una pista con guardrail e legalizzata per il traffico.
Scintille dalle saponette...





At around 4pm, after riding up & down this beasty road we "kissed" godspeed and rode home, each of us on his own way.
Being in Bolzano I leaded to Passo Lavazè and then down to the beautiful Manghen.
Circa verso le 16 ci siamo salutati dopo un paio di passaggi su e giù per questa strada da paura.
Essendo a Bolzano, ho scelto il Lavazè, poi il mitico Manghen.








In the end I clocked some 627km on this great day. And that as just a great way to celebrate 9.9.9. dopo il 6.6.6.
Next time? June 6th 3006. See you then.
Alla fine mi sono fatto 627km. Grande giornata! E' stato perfetto celebrare il 9.9.9. dopo il 6.6.6.
Prossimo appuntamento? Il 6 Giugno del 3006. Ci sentiamo per tempo.




...but there are coupla more rides I did lately I want to tell you about. Stay tuned. And be aware of slippery corners......ma nel frattempo ci sono un paio di giretti che ho fatto recentemente dei quali vorrei parlarvi. Rimanete in contatto!
Ed attenzione alle curve scivolose...



Tuesday, September 8, 2009

You didn't see me / Voi non mi avete visto!

999
Which is 666 tilted over, or something.
That's tomorrow.
As autumn is approaching and days are already much colder... what a good chance to enjoy some air, some mountains, some nature colours?

Do you really think I'll waste time working? :-)

No! No! No!
If asked, you didn't see me, not any idea where I am. OK? :-)
999
Che è il 666 mezzo capovolto, o giù di lì.
Ed è domani.
L'autunno arriva velocemente, già fa più freddo... quale migliore occasione per un po' d'aria fresca, montagne ed i colori della natura?

Voi veramente pensate che domani perderò tempo con cose come il lavoro? :-)

No! No! No!
Se ve lo chiedono, voi non mi avete visto, OK? :-)

Saturday, August 29, 2009

Missing me? / Vi sono mancato?

So... about one month silence....
Where shall I start from?
I didn't really ride that much in August.
Actually the only multiple passes ride I had ... well, they happened on August 1st (Rode main roads up to Agordo, met a mate on Passo Campolongo, rode it down backward, took Pordoi, then Costalunga, Lavazè and Manghen... about 350km).
Then I just managed to do track days:
Ebbene... quasi un mese di silenzio....
Da dove comincio?
Non ho fatto tanti giri da decine di passi in questo mese.
In realtà l'unico giro multi passo è stato il primo di agosto (Su strade principali fino ad Agordo, incontro con un amico sul Passo Campolongo, rifatto al contrario, preso il Pordoi, poi Costalunga, Lavazè e Manghen... circa 350km).
Dopodichè solo pista:









Well, had fun. Not much to tell on this blog, isn't it?
Just let you know I was on Pirelli slicks (SC2) and EBC HH brake pads. All the rest is about my right wrist :-)
Anyway, back to road, seems like speed traps do really look for me. I lost few points on my driving licence (in Italy points go up if you be good boy, go down if you ain't that angel you claim to be):
Divertito un casino, ovviamente. Non molto da raccontare in un blog, eh?
Comunque, se vi interessa, ero su slick Pirelli SC2 e pastiglie freno EBC HH. Tutto il resto ha a che fare con il mio manico :-)
Comunque gira e rigira, sembra che gli autovelox mi cerchino. Ho mollato giù alcuni punti della patente:



Well, then I went for some vacation (abroad, airplane) and just a week ago, plus yesterday and today I managed to do some good rides.
Yesterday I and the friday before, I rode on my local area... and had some fun on roads I know more than my own pockets.
Today... well:
Sono stato in ferie, all'estero... con l'aereo :)
E solo una settimana fa, più ieri ed oggi, sono riuscito a fare qualche giretto.
Ieri, come il venerdì precedente mi sono dedicato alle strade locali, dell'altipiano qui vicino. Strade che conosco a menadito.
Oggi invece:




  • Passo Manghen

  • Alpe Pampeago

  • Obereggen

  • Passo Pramadiccio

  • Passo Lavazè

  • Passo Costalunga

  • Passo San Pellegrino

  • Passo Valles

  • Passo Rolle






Even if weather wasn't promising any good:Nonostante il tempo minaccioso:





Anyway no rain.
I just caught a wet tarmac 10km before home.
In time to end like this:
Comunque non ho preso la pioggia.
Ho solo trovato dell'asfalto bagnato a 10km da casa.
Proprio perfetto per finire in questo modo:






Later's 'n let's be careful out there... Alla prossima, e state attenti la fuori... le rotonde possono essere scivolose...






Tuesday, August 4, 2009

Last ride of July / Ultimo giro di Luglio

On Thursday July 30th I decided to take a day off. I needed a break.
So w/o much effort I left late (like 10:00am) and went for a ride.
Weather was PERFECT and I felt allright. Bike was ok too even after the Culo di Titanio ride I had had coupla weeks before.
I didn't really leave with a clear idea of what to do, but well, I just went freely... imagining to do any loop that would then connect me to the SP251 which reaches Longarone from the north west side. This road is pure blast and it's basically an endless chicane, with top quality tarmac and also a beautiful landscape (supposing one has time to look at it while blasting down these beautiful corners.
So I did a loop I did before: Mis Lake, Pass Duran, Pass Staulanza, Pass Giau, Pass Falzarego, Pass Valparola, up north and down on Sella east side on Pass Campolongo, to get back on Staulanza.
Just this gave me a decent 7 passes ride.
But I wanted 8, so I decided, from Longarone, to ride up the Vajont area.
Vajont has a really sad (recent) past I suggest you to read if you ignore it. Just click here.
Tragedy apart, this is today a touring area, and the dam is still there in its immensity and scary view.
From Longarone, all the way up to the dam and up to Pass San Osvaldo (from where I turned back and leaded home) I can just say the road is AMAZING. I found myself with knee down without even wanting it.
My ride was relaxing, even if I kept a decent pace, like always. That Pass San Osvaldo and the way from my place there is a very interesting entrance to the east alps, still undiscovered in my multi passess mega mileage rides.
362km ridden.
Feels good :-)

Giovedì 30 Luglio ho deciso di prendermi il giorno libero. Avevo bisogno di una pausa.
Così senza tanto impegno sono partito verso le 10.
Il tempo era perfetto, ed io mi sentivo bene. Anche la moto era ok, anche dopo il Culo di Titanio che si era tenuto solo due settimane prima.
Non sapevo esattamente che giro fare, così, sono andato un po a casaccio... pensando di fare un giro che mi conducesse, alla fine, sulla SP251 che arriva a Longarone da nord ovest. Questa strada è una figata allucinante. Praticamente un'infinita serie di chicanes, con asfalto d'ottima fattura ed un bellissimo paesaggio (ammesso che uno abbia il tempo di guardarlo mentre ci dà dentro tra le curve....)
Quindi il mio giro è stato: Lago di Mis, Passo Duran, Passo Staulanza, Passo Giau, Passo Falzarego, Passo Valparola, su a nord verso la zona del Sella (a est), giù sul Passo Campolongo e di nuovo Staulanza al contrario.
Un buon set di 7 passi.
Però ne volevo 8 :-)
Così a Longarone ho puntato verso il Vajont.
Il Vajont ha una triste recente storia che se non conoscete, o non conoscete benevi consiglio di leggere. Basta cliccare qui
Tragedia a parte, oggi la zona è una meta di turismo, con la diga ancora li in tutta la tua terribile maestosità
Da Longarone, su verso la diga e sul Pass San Osvaldo (da dove ho fatto dietro front per tornare a casa): questa strada è una figata pazzesca. Mi son ritrovato con il ginocchio a terra senza nemmeno impegnarmici.
Il giro è stato rilassante, anche se con un'ottima media come sempre.
Quel Passo San Osvaldo e la strada per raggiungerlo è un'ottimo ingresso verso le alpi dell'est, ossia del Friuli, ancora poco esplorate dai miei giri titanici. :-)
362km: un'altra noiosa giornata in ufficio :-)






Somewhere north of Staulanza / Da qualche parte a nord dello Staulanza




Passo San Osvando




Vajont Dam / Diga del Vajont





Visualizzazione ingrandita della mappa

Thursday, July 23, 2009

REAL ROUTE / IL GIRO EFFETTIVO

Well, just a post to show you what we actually did this year.
This is the REAL route we followed, including the changes we did along the way.
Here the chart, plus the image of the whole map.
Un post solo per mostrarvi quale è stato il giro reale, effettivo.
Ciò abbiamo fatto, includendo le modifiche dell'ultimo minuto e le varianti scelte lungo il percorso.
Qui di seguito la tabella con l'immagine della mappa completa.

Tuesday, July 21, 2009

What people are saying / Dicono di noi

When I told people what we were about to do, I got very different answers. Some funny, some unbelievable, some well... here some:
  • You crazy
  • You out of your mind
  • Don't be a pussy (Bill trying to be our fan)
  • I barely can do 110km
  • It's impossible
  • You won't make it
  • no one can wake up so early
  • no GPS for you?
After the trip we had further comments:
  • Did you make it?
  • Sore?
  • How do you feel?
  • You sick
  • again in 2010?
Quando ho raccontato in giro cosa avevamo intenzione di fare, ho ricevuto reazioni diverse. Qualcuna divertente, qualcuna incredibile, qualcuna.... ecco alcune:
  • Siete pazzi
  • Siete fuori
  • Voi state male
  • Porcoddio che giro
  • Quanti passi?
  • Quanti kilometri?
  • I xe fora de testa (mia madre)
  • Poi ti servirà una plastica al culo
  • Questo è quello che mi piace fare (un'amico che ha due moto e non le usa MAI)
Dopo il giro abbiamo avuto anche altri commenti:
  • Il culo ti duole?
  • Manca la documentazione fotografica, ma a quello ci penseranno senz'altro le
    nostre solerti forze dell'ordine :-)
  • Bravi, bel giretto! :-)
  • Personalmente credo di avere diritto quantomeno al "culo di gomma"

Saturday, July 18, 2009

What's left / Cosa rimane

1110km.
30 Passes.
19hs 5mins
average speed over 58km/h.
probably over 1,000 hairpins
probably over 1,000,000 gear shifts

What's left?
well a feeling of having done something glorious but mostly it's the fact that for a whole day we were set to do this thing. Our minds were there just to shift coupla gears down, brake, enter the corner and open wide again climbing up the gears.

One whole day we didn't think about problems, work, taxes, meetings, family, or whatever else may lead to a worry or prevent us from complete fun.
This is all about it.
This is FUN.
1110km.
30 Passi.
19 ore e 5 minuti
media oltre i 58km/h.
probabilmente oltre 1,000 tornanti
probabilmente oltre 1,000,000 cambiate

Cosa rimane?
beh, il senso di aver fatto qualcosa di glorioso, ma, più di tutto, il fatto che per un giorno intero eravamo li per fare questa cosa. Le nostre menti erano solo concentrate sullo scalare due marce, frenare, impostare la curva, e poi dare gas e far salire le marce un'altra volta.

Un giorno intero senza pensare a problemi, lavoro, tasse, riunioni, famiglia o qualsiasi altra cosa che può causare pensieri o preoccupazioni, non lasciandosi divertire.

E' tutto qui.
Puro divertimento.