Thursday, November 7, 2013

She's gone.

A mixed range of feelings is drifting my mind away.
Yesterday, November 6th, I parted ways from my beloved Fujico, the mighty GSXR600, the evil machine showing off that 666, the number of the beast.
I owned her during four seasons. I cannot count the amount of laps I had, the races, the incredible amount of slick tires I abused...
I once thought how tall the tires I killed would reach if piled one over the others. A two or three-story building high? :-)
Had endless corners. Riding her I dragged tons of sliders. Burned tanks of high octanes gasoline... had legendary races, sessions, track days and lap times.
Been in some great racetracks, like Grobnik (Rijeka, Croatia), Salzburgring (Salzburg, Austria), Le Luc (Provence, France), Adria (North east Italy)...
I sold it because life goes on. I need to recover from my crash on the 125cc, wanting to take a break from race track action, thinking go try out off road. I am not sure what I will do, but surely I saw a young guy that wants to truly enjoy racetrack, with a fun bike that offers confidence and great action.
Kinda like me when I got her. I hope he will love her as much as I loved it, and that he will have endless fun!
Goodbye Fujico!
Un mix di emozioni mi stanno occupando la mente
Ieri, 6 Novembre, mi sono separato dalla mia cara Fujico, la mitica GSXR600, quella con il malvagio numero 666, il numero della bestia.
L'ho avuta per quattro stagioni. Non posso contare il numero immenso di giri di pista che ci ho fatto sopra, le gare, l'incredibile quantità di gomme slick delle quali ho abusato.
Una volta ho pensato a quanto alte sarebbero tutte queste gomme che ho torturato se fossero impilate una sopra l'altra. Un edificio di due o tre piani? :-)
Ci ho percorso una infinità di curve. Sopra di lei ho devastato tonnellate di saponette. Bruciato cisterne di benzina ad alto numero di ottani... preso parte a mitiche gare, sessioni, giornate in pista e marcato un sacco di tempi sul giro.
Sono stato in piste mitiche, quali Grobnik (Rijeka, Croazia), Salzburgring (Salisburgo, Austria), Le Luc (Provenza, Francia), Adria (Nord Est Italia)...
L'ho venduta perché la vita va avanti. Devo recuperare dal mio incidente con la 125cc, voglio una pausa dall'attività in pista, sto pensando pure allo sterrato. Non so bene cosa farò, ma sicuramente ho avuto il piacere di vedere un ragazzo giovane che vuole divertirsi per davvero in pista, con una moto divertente che offra confidenza e azione.
Praticamente com'ero io quando la presi. Spero l'ami come l'ho amata io, e che si diverta tantissimo!
Addio Fujico!

Monday, November 4, 2013

Licking my wounds / Leccandomi le ferite

Wondering where I've been?
Me too.
Sometime I just cannot remember it.
Anyway by the end of September I had my last race in Rijeka. Been there, done that. I didn't placed greatly but everything was smooth and ok. I wasn't in the real mood, like I almost didn't go to the event, you know. Not the best season of my life, needing a break (I am even selling the race bike).
The day was great anyway, and at a certain point I hopped on those lovely 125cc we have there to train people. Had one good section, the had another. At 3rd lap, turn 6, I am left with a memory about some issue on the gas throttle, me not being able to release it before braking.
Next memory is me laying down in a clinic, not really understanding what happened.
Then the next: in the hospital, where slowly I got back to understanding that I crashed.
To make a long story short: 4 ribs broken, a massive hit on the head, with my helmet showing it clearly. Bruises somewhere despite having full leather (that did its job!). 7 fractures in my hands. Almost one month and a half after the crash, I still got issue on ribs, still with disturbing issues on my hands. Still forgetting stuff, like... well... who am I and why the fuck am I writing this blog? :-)
Shit happens, but let me tell the truth: if you crash at the speed I did on an open road, you won't be typing a blog afterward. Somebody would do that, and they'd write about another one that passed away. That's it.
Be careful on the street. For reaching your limits? RACETRACK only!!!
Vi siete chiesti dove sono stato?
Pure io.
E a volte nemmeno me lo ricordo.
Comunque verso la fine di Settembre sono andato a fare la mia ultima gara a Rijeka. Gara fatta, tutto ok. Non mi sono qualificato benissimo, ma tutto è andato bene. Non ero dell'umore giusto, tanto che quasi manco ci andavo a questo evento, roba di sensazioni. Non è stata nemmeno una bella stagione, avevo bisogno di una pausa (ed infatti sto vendendo la moto da pista).
La giornata è stata intensa e bella comunque, ed ad un certo punto sono salito su quella divertentissima 125cc, una di quelle che abbiamo li per insegnare alla gente, per far loro provare la pista. Mi sono fatto una sessione bellissima, e poi me ne sono fatta un'altra. Al terzo giro, curva 6, sono rimasto con il ricordo di un problema con l'acceleratore che non si chiudeva prima di frenare.
Il successivo ricordo è relativo all'essere disteso in una clinica, senza sapere bene che diavolo era successo.
Poi altro ricordo: in ospedale, dove lentamente sono riuscito a capire che mi ero steso.
Per farla corta: 4 costole fratturate, un gran trauma cranico, con il mio casco che lo dimostra chiaramente. Abrasioni varie nonostante la tuta (che ha fatto il suo lavoro!). 7 fratture alle mani. Ed ora, quasi un mese e mezzo dopo l'incidente, ho ancora noie alle costole, e problemi alle mani. E continuo pure a dimenticarmi cose, come... insomma... chi sono io e per quale cazzo di motivo sto scrivendo questo blog? :-)
Cose che succedono. Ma lasciatemi dire una cosa: se fate un incidente per strada, alla velocità che sono andato giù io, non scriverete in un blog dell'accaduto. Qualche altro lo farà per voi, e scriverà di un altro morto in moto sulle strade. E' così, punto e basta.
State attenti per strada. Per sfogarvi? SOLO PISTA!




She walked out in a much better shape than me...
....Lei se l'è cavata con meno danni di me...