Wednesday, August 16, 2023

So close.

In my previous post I babbled about the absence of longer rides, rediscovering the fun of the shorter ones, not far from home.
. Well, there's a 'not far from home' dimension, which is not so close, but neither that far... something I knew, but that I needed to checked out again.
Look, the other day I drove a mountain road, by car, to my hiking starting point (7hs of walk, by the way, amazing!)... and while driving I found myself thinking: fuck... this is a damn great road for motorcycles! Sure, I knew it already, but my endless quest for passes after passes, made me forget about it! Simply a road connecting Longarone (famous place for the Vajont Dam) to Passo Staulanza, one of the passes I usually use to access higher ones. But, drawing a smaller circle, taking this road as a fun road instead of a connecting road, I had the pleasure to ride all the way to Passo Duran, then Forcella Aurine and the following Passo Cereda (sadly wet!): this turned out to be a damn great and fast road to ride. So... why searching any further? With less than 250 km loop, maybe 100 km radius from home, I had a blast: I went uphill, rode downhill, had fellow riders following me, had great corners, dragged pegs, sliders and other illegal things... so what???
Just sorry for that summer thunderstorm making Cereda Pass a little slower (but still amazing!)... but being actually so close to home... why not? I can attack it tomorrow or day after tomorrow!
The good thing? These roads aren't those main tourist roads. Not any famous Giau or Falzarero passes... hence... basically less traffic and NO CONTROLS! Just pure speed and 100% fun!


The sequence:
Passo Staulanza (done on one way and back)
Passo Duran
Passo Cereda
Passo Croce d'Aune.
Nel mio precedente post, vi ho parlato dell'assenza di lunghi giri, evidenziando però il divertimento di quelli più brevi, non lontani da casa.
. Ebbene, in questa dimensione 'non troppo lontano da casa', ho riscoperto qualcosa non così vicino, ma nemmeno così lontano... strade che conoscevo, ma che dovevano essere riscoperte.
L'altro giorno sono andato in montagna per una camminata (7 ore di marcia) e per strada -in auto- mi sono trovato a dire: 'diavolo, questa è una strada da fare in moto!'. Certo, una strada che già conoscevo, ma la mia infinita ricerca di passi seguiti da altri passi mi ha fatto un po' dimenticare di questo pezzo! Una strada che connette Longarone (posto famoso per la diga del Vajont) al Passo Staulanza, solitamente uno dei passi che uso per arrivare a quelli più alti. Ma disegnando un cerchio più piccolo, prendendo questa strada come una strada da divertimento invece di una strada di connessione, me la sono goduta fino al Passo Duran (mi sono fatto comunque tutto lo Staulanza, andata e ritorno), poi Forcella Aurine e il seguente Passo Cereda (questo purtroppo bagnato!): una gran strada da percorrere con una media sostenuta. Quindi.... perché cercare più lontano? Con un giro di meno di 250km, forse dentro un raggio di 100km da casa, sono andato in alto, sono ridisceso, ho avuto gente attaccata al culo che cercava di seguirmi, grandi curve, ho strisciato pedane, stivali ed altre cose illegali... quindi?
Mi è solo dispiaciuto per quell'acquazzone stagionale che mi ha rallentato il bellissimo Cereda (comunque favoloso)... ma essendo così vicino, perché no? Posso ritornarci domani o dopodomani!
Il lato veramente positivo? Non sono strade tipicamente turistiche. Nessuno famosissimo Giau o Falzarego... quindi meno traffico epraticamente nessuno controllo... solo velocità pura e divertimento al 100%!


La sequenza:
Passo Staulanza (fatto tutto e ritorno)
Passo Duran
Passo Cereda
Passo Croce d'Aune.

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