Tuesday, April 23, 2019

Easter Egg and a surprise!

Sometimes, it happens that you receive this Easter egg and it contains a pretty good surprise! In my case it was a 100% free afternoon and a good weather. So... how could I have spent that free Easter Monday?

Yeah! I went for a ride... and given that my past two seasons haven't been so great in terms of mileage and passes climbing, I decide this year I must start earlier, be focused and trained (I resumed my track racing days fitness program), so by the end of the summer/fall being able to call it A PROPER RIDING SEASON.
Four passes, just for the sake of it, 300km mostly ridden at pretty reckless pace... I just took it easier above 2000mt as the temperature wasn't 100% comfortable (mostly thanks to my vented race-track leather).
The landscape and riding conditions were changing as tarmac swept under my wheels: from the very windy lower lands (and wind can be won ONLY speeding!) to the cloudy areas (where only an aggressive riding pace kept me warm), from the sunny moments to the high mountain with very clean roads but load of snow on the sides.

The passes I did:
-Passo Duran (1605 mt)
-Passo Staulanza (1783 mt)
-Passo Giau (2236 mt)
-Passo Falzarego (2109 mt)

Nice memory: I think I was climbing Giau and exiting a massive tight left-hand bend when the air that sneaked inside my HJC helmet was full of that amazing scent of the wood, that evergreen trees smell, that deep undergrowth fragrance: I just love it... it gave me more energy and I twisted that wrist to approach the next bend, another one of the thousands I had during the ride.


Great ride... I feel reborn. I damn needed it.
On the way home I crossed paths with another fellow rider... who recognized me, stopped me: Riccardo... a dear mate... who gloriously took me back home in pieces last time I crashed on a racetrack! Thanks again, young sailor man!
On a side note, I found the original meaning of knee "SLIDERS". Check the photos and find out :-)

A volte capita che ricevi un uovo di pasqua contenente una sorpresa molto bella! Nel mio caso si trattava di un pomeriggio libero al 100% con ottimali condizioni meteo. Quindi... cosa potrei mai aver fatto a Pasquetta?

Esatto! Sono uscito in moto... e considerando che le mie ultime due stagioni non sono state grandiose in termini di percorrenza e passi scalati, ho deciso che quest'anno devo iniziare prima, concentrandomi, tenendomi in forma (ho resuscitato il mio training fisico dei tempi delle gare in pista), tanto da arrivare a fine estate/autunno e poter dire di aver fatto una STAGIONE DEGNA DI TALE NOME.
Quattro passi, tanto per iniziare, 300km generalmente percorsi a ritmo sostenuto... tranne sopra i 2000mt in quanto la temperatura non era confortevole al 100% (grazie alla mia tuta forata da pista).
Il panorama e le condizioni di guida cambiavano man mano che l'asfalto scorreva sotto le ruote: dal forte vento a quote più basse (e il vento può essere sconfitto solo aumentando la velocità!) alle zone nuvolose (dove solo uno stile di guida aggressivo aiuta a tenerti caldo), dai momenti di sole battente fino all'alta montagna con strade molto pulite ma un sacco di neve ancora impaccata ai lati.

I passi:
-Passo Duran (1605 mt)
-Passo Staulanza (1783 mt)
-Passo Giau (2236 mt)
-Passo Falzarego (2109 mt)


Un bel ricordo: stavo salendo il Giau quando, uscendo da una tosta e stretta curva a sinistra, l'aria che si è infilata nel mio casco HJC era piena di quel fantastico profumo di bosco, l'odore dei sempreverdi, quella profonda fragranza del sottobosco: adoro queste sensazioni... le quali mi hanno iniettato energia facendomi aprire il gas per affrontare la prossima curva, un'altra delle migliaia affrontante lungo il giro.


Gran bel giro... mi sento rinato. Ne avevo bisogno!
Tornando a casa ho incrociato il percorso con un altro motociclista... che mi ha riconosciuto e mi ha invitato a fermarmi: Riccardo... un caro amico... colui che stoicamente mi condusse a casa a pezzi l'ultima volta che mi sono schiantato in pista! Grazie ancora, mitico marinaio!
Tra le altre cose, ho scoperto il significato originale del concetto di saponetta, con il suo strisciare. Credo la cosa derivi dalle ere glaciali... Lo trovate tra le foto :-)