For reasons I won't explain. And for a decision I took that is now taken and won't change, this car is up for sale. Easy. Found the buyer (a lovely kid, with a true passion, fueled by a father who's a piston head as well), got the right money, papers signed, deal done. Sure. But I am not selling the car to "buyer" for "money". I am getting a little refund for almost one third of my life of passion. I know I decided to sell it, and the reasons I do it are due to me and what I do. But this doesn't mean it doesn't hurt. And a lot. It's such a terrible job to pack all the parts I sell togheter, getting the car ready for this friday, when it goes to her new place. It hurts too much. I see my life like a tape rolling fast in front of my eyes. I see I thought I'd have owned it forever, and probably I realize for the first time that nothing is forever... Even if I knew it, it's still hard to face it. Life's a bitch, isn't it? I know you think it's just a car. But if you're reading me you're either someone with my same passion, or someone who pretend to be a friend of mine. Either way you must understand me. If not go reading my happy motorcycle trips postings, you'll love 'em. Enjoy the pics. My car has a name, like all my vehicles: Petete. She is a '87 Alfa Romeo 75 1.8ie Turbo Intercooler. The only reason I didn't call off the deal is I see this little kid (he's 19) with so much love and passion and desire for this car... that I almost see myself 10 years ago. I just cannot break his dream. He wants it, he loves it. Time to move on. He'll become a man. I a wiser man. Both we had and will have the pleasure to feel the passion, which is a gift not common to many. Keep drifting my babe. You're not just a car. You're something that's simply alive. Yours forever. TS | Per motivi che non spiego. E per una decisione che ho preso (e che non cambio) questa macchina è in vendita. Facile. Trovato il compratore (un simpatico ragazzo, con una vera passione, alimentata da un genitore amante delle auto d'epoca), impostato il giusto prezzo, carte firmate, affare fatto. Certamente. Ma non sto vendendo una macchina a un "compratore" in cambio di "soldi". Sto ricevendo un rimborso per circa un terzo della mia vita di passione. Lo so che ho deciso io di venderla, e che le ragioni alle radici della decisione sono comunque merito o causa mia e di quello che faccio. Ma questo non significa non faccia male. Molto male. E' un lavoro cosi' triste quello di preparare la macchina per venerdì e di preparare i pezzi da consegnare. Fa troppo male. Vedo la mia vita come una pellicola che scorre rapida davanti ai miei occhi. Pensavo l'avrei tenuta per sempre, e forse mi accorgo per la prima volta che nulla è per sempre... Anche se comunque lo sapevo, è duro da digerire. Vita di merda, è? Lo so pensate è solo una macchina. Ma se mi leggete, o siete gente con la mia passione, o siete gente che in qualche modo mi è amica. In entrambi i casi mi dovete capire. Se non mi capite andate a leggervi dei miei giri in moto, vi piacerà. Belle foto. La mia auto, come tutti i miei mezzi, ha un nome: Petete. E' una Alfa Romeo 75 1.8ie Turbo Intercooler del 1987. La sola ragione per la quale non mi sono chiamato fuori dall'affare è che questo ragazzino (19 anni) ha una grande passione e desidera moltissimo questa macchina.... quasi mi vedo io 10 anni fa. Mai potrei infrangere il suo sogno. La vuole, l'adora. Tempo di cambiare, di andare avanti. Lui sarà più uomo, io più saggio. Entrambi avremo avuto l'onore di sentire la passione, dono non comune a tutti. Continua a derapare, a stampare il tuo pilota al sedile quanto la turbina entra. Non sei solo una macchina. Sei qualcosa di vivo. Per sempre TS |